Controllo ottimo deterministico e stocastico, con informazione completa e incompleta.
Controllo H infinito a sensitività mista. Sistemi dissipativi.
Tecniche di controllo adattativo in autosintonia. Controllo adattativo a commutazione.
[1] E. Mosca, Optimal, Predictive, and Adaptive Control, Prentice Hall, 1995. Disponibile all'indirizzo http://www.dsi.unifi.it/~mosca/
[2] O. H. Bosgra, H. Kwakernaak and G. Meinsma, Design Methods for Control Systems. Disponibile all'indirizzo http://wwwhome.math.utwente.nl/~meinsmag/courses/dmcs/
[3] C. Scherer, S. Weiland, Linear Matrix Inequalities in Control, Lecture notes, 2005. Disponibile all'indirizzo http://www.dcsc.tudelft.nl/~cscherer/lmi.html
[4] K.J. Astrom, B. Wittenmark, Adaptive Control (2nd edition), Addison-Wesley, 1995.
Obiettivi Formativi
Sviluppare capacità nel progetto di sistemi di controllo avanzati attraverso un approfondimento delle conoscenze teoriche relative alle principali tecniche di controllo ottimo, robusto e adattativo.
Prerequisiti
Conoscenze della teoria dei sistemi e dei controlli automatici.
Metodi Didattici
Lezioni e esercitazioni in aula.
Altre Informazioni
Dispense su LMI e sistemi dissipativi disponibili all'indirizzo http://www.unifi.it/dpsinf/upload/sub/Battistelli-G/LMI.pdf
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
1. CONTROLLO OTTIMO
1A. Trattazione mediante descrizioni di stato: formulazione del problema del regolatore Lineare-Quadratico (LQ) e sua soluzione mediante Programmazione Dinamica di Bellman; equazione algebrica di Riccati e suo ruolo nella regolazione LQ in regime stazionario; proprietà di monotonia della regolazione LQ; uso della regolazione LQ in problemi di inseguimento; controllo ottimo LQ in ambiente stocastico con informazione completa e parziale; certezza equivalente e controllo LQG.
1B. Trattazione nel dominio delle frequenze: formulazione del problema del regolatore LQ nel dominio trasformato in termini di norma H2; approccio polinomiale alla regolazione LQ nel caso di sistemi SISO; autovalori del sistema di controllo ottimale e relazione con la soluzione basata su Programmazione Dinamica.
2. CONTROLLO ROBUSTO
2A. Trattazione nel dominio delle frequenze: guadagno in energia di un sistema e prestazioni in termini di norma H infinito; teorema del piccolo guadagno e stabilità robusta in termini di norma H infinito; sintesi a sensitività mista per le prestazioni robuste.
2B. Trattazione mediante descrizioni di stato: utilizzo delle Diseguaglianze Matriciali Lineari (LMI) per l'analisi e la sintesi di sistemi di controllo; stabilità e stabilizzazione quadratica di sistemi lineari incerti; sistemi dissipativi lineari stazionari; formulazione della condizione di dissipatività in termini di LMI; applicazione alla stabilizzazione assoluta di sistemi in forma di Lur’e; calcolo del guadagno in energia e problema di controllo H infinito con retroazione dallo stato in condizioni nominali e perturbate.
3. CONTROLLO ADATTATIVO
3A. Tecniche ad autosintonia: minimi quadrati ricorsivi per l’identificazione in tempo reale; controllo ad allocazione dei poli; controllo in autosintonia indiretto; controllo in autosintonia diretto per impianti con zeri stabili; approccio ibrido.
3B. Controllo adattativo a commutazione: funzionali di costo e logiche di commutazione; approccio a modelli multipli con multi-stimatore; approccio prestazionale, riferimento virtuale e falsificazione di un controllore; approccio a modelli multipli con esperimento virtuale.